In questo ultimo giorno di lavoro, mi piace aiutare a riflettere almeno un poco sulla cosiddetta didattica a distanza e sulle modalità che si stanno ponendo in essere.
Non voglio scrivere riflessioni personali al riguardo, sebbene questo post evidenzi già cosa io pensi della didattica più opportuna in questo tempo di Covid19, se non altro in riferimento alla Scuola dell’infanzia. Mi affiderò, perciò, alla voce di qualcun altro, segnalandovi alcuni articoli già pubblicati. Ecco la mia lista.
Incominciamo con una visuale rispettosa della didattica stessa, che per definizione prevede la presenza fisica, soprattutto all’infanzia: https://bolognanidi.blogspot.com/2020/03/lezioni-online-per-bambini-della-scuola.html?m=1
Proseguiamo con questo, dove ci si interroga sul desiderio di preparare (leggi: fare) tanto materiale da parte degli insegnanti dell’infanzia: non nasconderà un sottaciuto senso di inferiorità? https://www.google.it/amp/s/m.orizzontescuola.it/coronavirus-nella-didattica-a-distanza-della-scuola-di-infanzia-non-e-il-tempo-del-presenzialismo-a-tutti-i-costi-lettera/amp/
C’è anche questo caso di quarant’anni fa, quando le scuole chiusero per due mesi e… https://bolognanidi.blogspot.com/2020/03/quando-le-scuole-rimasero-chiuse-piu-di.html?m=1
E infine questo, che sottolinea come la didattica a distanza provochi più problemi che altro, qui in riferimento ai bimbi con disabilità: https://www.google.it/amp/s/m.orizzontescuola.it/la-didattica-a-distanza-o-e-importante-e-allora-non-devono-esserci-eletti-o-e-un-palliativo-lettera/amp/