A quanto pare, Trasmissione inversa piace. Vincere la scommessa “Lovecraft” non è facile, sempre che non sia troppo presto per dirlo.
Se c’è un autore imprescindibile per l’horror contemporaneo, questi è – oltre a King – H. P. Lovecraft. Le sue atmosfere cupe, la sua disperata paura, le sue creature quasi sempre nascoste dietro la linea d’ombra e di follia continuano a ispirare centinaia di romanzi ogni anno. Cthulhu Apocalypse, perciò, era tutto fuorché una scommessa scontata. Nugoli di critici o pseudotali, pronti a distruggerti non appena metti le mani sugli immondi dèi dello scrittore di Providence, non vedono l’ora di pasteggiare.
Ecco che, perciò, scrivere di Cthulhu, per di più ambientando i suoi movimenti in Italia e, direi, a Verona – come al mio solito, ma questo ormai lo sapete… – poteva sembrare un azzardo. A giudicare dai risultati, pare si sia trattato di una scelta oculata. Non mi rimane che ringraziare tutti coloro che lo stanno acquistando e leggendo, anche con kindle unlimited.
A proposito, conoscete kindle unlimited, vero? Se avete quell’abbonamento, oltre a tutti gli altri miei romanzi, potete leggere gratuitamente anche Trasmissione inversa. Questa è la pagina.