Iniziamo bene il lunedì, con l’annuncio a distanza di qualche giorno dall’uscita della notizia sul blog dell’editore. Il romanzo Storia di Geshwa Olers trova nuova vita tra le pagine di carta messe a disposizione da Edizioni PerSempre. Si tratta di una versione riveduta e ripulita, ridefinita e definitiva. Per me è una grande notizia, perché segna un ulteriore passaggio nella vita di questo romanzo che tramite il sito online Feedbooks sta ormai raggiungendo i 12.000 download.
Lascio la parola al post tratto dal blog di Edizioni PerSempre (che, tra gli altri, pubblica Gianluigi Zuddas e Danilo Arona – quale migliore compagnia?):
È con immenso piacere che vi annunciamo il ritorno in versione cartacea di un grande ciclo fantasy, tutto italiano, e ormai famoso presso tutti i cultori della buona letteratura fantastica. Stiamo parlando della saga di Geshwa Olers, di Fabrizio Valenza. Entro la prima metà di marzo 2013, infatti, Edizioni PerSempre ripubblicherà il primo libro del ciclo, Viaggio nel Masso Verde, in una versione riveduta e corretta dall’autore. Nell’attesa vi mostriamo la copertina, la cui illustrazione è opera del grande Fabio Porfidia.
La Storia di Geshwa Olers prevede uno sviluppo in sette libri più due di appendici. Narra le gesta di un eroe atipico, Geshwa Olers, un ragazzo che a sedici anni si trova proiettato nel cuore della vita pulsante del suo Regno, Grodestà, e degli intrighi che lo vogliono morto, a qualunque costo. Pare che una profezia lo riguardi fin dal giorno della sua nascita – come in ogni fantasy che si rispetti – ma nulla è come sembra. Attraverso avventure e tragedie, amicizie antiche e nuove conoscenze, Geshwa Olers si fa sempre più strada all’interno dell’esercito del suo regno, e scoprirà come il desiderio della sua morte affondi le proprie radici in un passato ormai mitico e oscuro.
A breve vi faremo avere una sua intervista. Restate sintonizzati sul nostro blog!
Allora a metà marzo 2013 per l’uscita di Il viaggio nel Masso Verde, targato Edizioni PerSempre.
Non capisco la scelta (non nel senso che la condivido, proprio non la capisco), ma rimane comunque una buona notizia.
Congratulazioni!
In che senso? Non capisco che cosa non capisci 😀
Nel senso che ero rimasto avessi sospeso il rapporto con Domino perché non volevi più la forma cartacea e dicevi “Mai più”.
In ogni caso, rimane una buona notizia, come ho scritto nel commento precedente.
Ah ok. Il rapporto con Domino l’ho sospeso per motivi personali, non per motivi professionali. Di fronte a certi problemi che ho vissuto, ho fatto la scelta di pubblicare online il romanzo, e se mi è scappato un “mai più in cartaceo” è solo per l’impatto emotivo di quel passo, non per altro.
Ora ho trovato un accordo con un buon editore, che mi dà la possibilità di offrire una nuova versione cartacea per tutti coloro che si sono sentiti “traditi” dalla versione digitale. Me l’hanno scritto in diversi, e ho voluto pensare anche a loro.
In fin dei conti, come dici anche tu, rimane la buona notizia del nuovo passo. Tutto il resto sono paturnie dell’autore (che spesso è meglio non conoscere, e gli autori – me compreso – dovrebbero imparare a tacere del proprio per parlare delle storie :-D).
Fabr
Non volevo fare polemica, eh. Dio me ne scampi. Semplicemente, pensavo ormai escludessi il cartaceo a priori.
Complimenti.
No, quello non l’ho mai pensato. Più che altro avevo rimandato la riflessione circa un nuovo cartaceo al post-pubblicazione dell’ultimo volume, ma a volte le cose nella vita vanno diversamente. Un nuovo incontro può aprire scenari che prima non erano pensabili 🙂