Ed eccomi alla nuova anticipazione. Si tratta del romanzo Veniva dal mare, il nuovo romance che narra le vicende di Lidia Pandolfi e Riccardo Gaglioffi dopo quanto raccontato nella Ragazza della tempesta. Uscirà entro fine luglio, e nel frattempo godetevi questa immagine iniziale.
Siete pronti per leggere la nuova puntata di questa coppia di Zoagli?
Prologo.
Veniva dal mare. Camminava sulle onde spinte da un vento irrequieto, mentre il cielo di carbone conservava ancora un poco del fuoco che un temporale stava per accendere, una luce distante, silenziosa e sulla quale si stagliava il profilo buio dell’isola.
Veniva dal mare e camminava senza spaventarsi, e lei, quella Lidia che si sentiva come la prima volta in cui l’aveva visto, correva verso di lui. La sua presenza le dava la forza di camminare sulle acque. Giungeva a lui, che aveva la pelle splendente della luce delle stelle, i loro capelli scompigliati dalla tempesta nervosa che si stava avvicinando.
“Stringiti a me” le diceva. Lei lo abbracciava, si abbandonava alle sue braccia ed egli la teneva salda.
Poi, quando iniziava a chiedersi perché non tornavano a riva, alzava gli occhi sul suo volto. Il suo sguardo incorniciato dalla corta barba era fisso alla costa. Il luccichio di un fuoco sulla riva danzava nei suoi occhi. Cosa cercava laggiù? Quando si voltava per osservare, lei – l’altra – era lì. Accanto al fuoco c’era una donna, dall’abito bianco e lungo che la avvolgeva come fosse una dea. Il vento la accarezzava con un sussurro d’amore che giungeva fino a lì, in mezzo al mare.
Allora Riccardo la afferrava per le braccia e la staccava da sé. Lentamente la respingeva e dopo averla guardata qualche attimo con un viso serio dai cui occhi si leggeva qualcosa che era impossibile accettare, s’allontanava raggiungendo l’altra. Devo farlo, ecco cosa voleva dire la sua espressione.
E mentre il vento la avvolgeva, freddo e tragicamente profumato di mare, Lidia sprofondava nell’acqua, incapace di rimanere in equilibrio. Lo osservava giungere alla riva e piegarsi con un abbraccio verso la donna che aveva sempre posseduto il suo cuore.
Lei, invece, avrebbe raggiunto abissi impossibili da risalire.