Spesso sono molto critico nei confronti di Amazon, per svariati motivi che non sto qui a ripetere, ma devo segnalare l’aspetto positivo delle promozioni effettuate in questi giorni.
Si è trattato prima dei due volumi iniziali di Storia di Geshwa Olers (Il viaggio nel Masso Verde e La faida dei Logontras) e del poliziesco La filosofia del baule, poi – ieri – del romance La ragazza della tempesta. Ecco i risultati:
– Il viaggio nel Masso Verde, 45 download (miglior posizionamento: 64° Kindle ebooks)
– La faida dei Logontras, 47 download (miglior posizionamento: 56° Kindle ebooks)
– La filosofia del baule, 82 download (miglior posizionamento: 29° Kindle ebooks)
– La ragazza della tempesta, 77 download (miglior posizionamento: 28° Kindle ebooks).
Quali considerazioni fare? Innanzitutto, che questi download seppur gratuiti danno la possibilità di farsi conoscere ancora di più. Dal momento che sono conosciuto soprattutto per il fantasy, mi pare giusto che i più scaricati siano un poliziesco e un romance.
In secondo luogo, però, queste promozioni gratuite hanno dato luogo a un seguito di acquisti su molti volumi, che stanno facendo salire il contatore come mai accaduto fino a oggi. D’accordo, i guadagni non saranno molti, ma sapete, a chi guadagna 1000€ al mese, anche un arrotondamento tra i 30 e i 50€ al mese – utilizzando libri già scritti e altri di prossima pubblicazione – non è male. All’anno sono quei 300/400€ che vanno a recuperare sui tagli agli stipendi fatti dal nemico della Patria n. 1, ovvero Monti.
In ogni caso, trovo giusto che questo filone di “autopubblicazioni” sia una tipologia editoriale eventualmente da affiancare all’altra, quella più ufficiale, che passa attraverso editori ufficiali, con i quali continuo a pubblicare.
Anzi, prossimamente vi darò finalmente notizie riguardanti il nuovo romanzo in uscita con la nuova casa editrice di cui finora non vi ho detto nulla. Al momento posso solo anticipare che si tratta di grandi professionisti e che lavorare in questo modo è un vero piacere!
Complimenti Fabri.
Grazie 🙂