
I ragazzi di Linee Infinite sono stati davvero bravi: hanno organizzato un festival di una giornata molto piacevole, ricca e occasione di incontri nuovi e antichi. Ne scrivo giusto due righe per ricordare e ringraziare tutti quelli che sono venuti.
La giornata di ieri, infatti, è stata occasione per rivedere due dei miei editori, Fabio Larcher (Edizioni PerSempre, al cui stand sono stato per tutta la giornata, insolentendolo con le mie frecciate e pressanti richieste) e Simone Draghetti, come sempre molto in gamba nel darsi da fare per dirigere un intero staff di aiutanti. Presenti altri due editori coi quali ho lavorato, Domino e La Corte (che ho rivisto dopo lungo tempo con molto piacere), è stata anche l’occasione per conoscere di persona Gianpiero Grasso di Editrice GDS, con la quale sto pubblicando Le sette case, scambiando pareri e prospettive in comune.
Poi: Fabio Porfidia, Alessio Gallerani, Paola Boni, Giuseppe Pasquali (che ha saputo ristuzzicare il mio amore per il confronto e il dibattito, anche pepato), Davide Galati, Anna Giraldi e Marta Leandra Mandelli, che ieri ho conosciuto più a fondo (e che ho già fatto finire nella mia ragnatela per una serie di presentazioni insieme, vittima ulteriore il nostro editore PerSempre, Larcher). Ma è stata anche la giornata in cui ho conosciuto un personaggio già positivamente incrociato sul web: il mitologico Traz, che ha ricevuto da me e dal mio editore la promessa che Storia di Geshwa Olers uscirà in cartaceo al gran completo nell’arco di un anno circa.
E, si sa, ogni promessa è debito!
Una piacevole promessa (spero per entrambi). È stato un piacere 😉
Mi raccomando, fammi sapere del libro. E ricordami il tuo vero nome, che ti cerco su FB