La pienezza della vita

qualita-della-vitaDi tanto in tanto, mi ritrovo a confrontarmi con qualche collega sul senso della vita e, in modo particolare, sulla gioia nella vita. Nello specifico, ciò accade quando siamo costretti a confrontarci con la morte di qualcuno.

Di recente, in una delle scuole in cui lavoro, è morta la mamma di bambini ai quali ho insegnato. Era piuttosto giovane, e di conseguenza, la domanda è giunta puntualmente: che senso ha?

Devo dire di non saper rispondere, perché mi convinco sempre più che la morte non abbia senso. Per meglio dire, la morte ha senso solo se viene considerata parte di qualcos’altro, cioè della vita, sebbene anche in questo caso, la vita sia di tutt’altra “stoffa” rispetto alla morte. La morte si segnala come l’assenza della vita o, più probabilmente, è solo un momento di passaggio verso qualcos’altro. Se per esprimere cosa sia la vita potremmo usare la metafora di una tavolozza di colori, dove una vita piena è una vita nella quale ci permettiamo tutti (o molti) colori, per dire cosa sia la morte potremmo usare due metafore conseguenti: o essa è uno dei colori, e mi viene in mente il nero, oppure è l’assenza della tavolozza stessa. Solo io vedo tra i due concetti una sproporzione impossibile da esprimere?

Ho un carissimo amico cui restano – a meno che non accada quello che definiremmo un miracolo – pochi mesi di vita. Come inquadrare il senso della sua vita? Potrebbe (o dovrebbe?) farlo lui, ma potrebbe anche non essere in grado di farlo per molti motivi. Perciò, quale può essere il senso della sua esistenza?

Ancora una volta, mi viene un’unica risposta, che trovo sempre più sensata: che la nostra vita sia stata piena.

Pienezza non vuol dire, in questo caso, fare tutto ciò che è possibile fare, ma vivere con adesione ogni momento (o quanto più possibile i momenti) della nostra vita, giorno dopo giorno. Sarà il modo in cui avremo affrontato le cose a dirci se la nostra vita sarà stata piena.

Lo so, sono considerazioni tristi, e magari un poco deprimenti. Eppure, è necessario pensare anche a questo aspetto, se vogliamo avere una risposta da dare innanzitutto a noi stessi. Perciò: qual è il senso di una vita che muore? La pienezza che siamo riusciti a concederle, giorno dopo giorno.


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