Inizio una serie di post sul quarto volume di Storia di Geshwa Olers. E comincio dalla fine.
Assieme al quarto volume, La battaglia di Passo Keleb, pubblicherò anche un nuovo volumetto che unirà le appendici dei primi quattro tomi. Sapete già come questo quarto numero costituisca la fine della prima parte del romanzo, perciò è arrivato il momento di fornire tutta una serie di informazioni sistematiche, che permettano di avere le idee un poco più chiare su alcuni aspetti dell’intera saga. In seguito elencherò i capitoli di questo volume di appendici, dicendo fin da ora che sarà presente anche un Glossario dei luoghi e dei nomi importanti, oltre che un Minivocabolario del Grodestiano Antico.
Inoltre – e questo lo considero un elemento per me davvero molto importante – all’inizio del volumetto d’appendici vi sarà un manifesto molto personale di ciò che per me è il genere fantasy e, nella fattispecie, darò delle chiavi di lettura di Storia di Geshwa Olers. Molti hanno sollevato perplessità circa la struttura dei singoli volumi. D’altronde, fin dall’inizio (nel 2007) dissi che il romanzo sarebbe stato di difficile pubblicazione per le vie normali proprio a causa della sua atipica struttura. Nel quarto volume questo concetto arriverà a un nuovo livello di dimostrazione. A molti parrà molto più frammentario dei primi tre volumi. Ecco che, allora, è giunto il momento di chiarire le idee anche su questo aspetto. Con questo piccolo manifesto intendo, però, proporre una strada per chi scriverà fantasy in Italia (almeno per quel fantasy che viene considerato classico, nel nostro Paese prematuramente sulla via dell’estinzione…). Oltretutto, considerando la struttura e l’esito un tantino sconvolgenti del settimo volume (in uscita verso metà del 2013), meglio giocare d’anticipo.