In una serie di bei post introduttivi al suo prossimo romanzo, Sopdet (seguito di Esbat), Lara Manni analizza alcune leggende giapponesi e altre italiane (ma anche più ampiamente mediterranee) che sono rientrate nella stesura del volume. Il primo di essi (intitolati Leggende, e vanno dall’1 al 10) inizia così:
“Ci sono molte piccole storie dentro la storia più grande. Sopdet, così come Esbat e Tanit, cammina su una strada di leggende. Alcune vengono dal Giappone, altre sono italiane, e si mescolano senza distinzione.”
Niente di più interessante, dunque, per chi pensa che utilizzare leggende italiane sia naturale per un Italiano, tanto quanto mangiare pasta e pizza, che andare a vedere più da vicino di cosa si tratta, leggendole direttamente sul suo blog. Come dicevo, però, anche altre parti del Mediterraneo sono chiamate in ballo, Egitto e Israele.
Queste le leggende trattate:
– La dama nella nebbia di Milano
– Surbile, ghoul sardo
– Panas, spettri
– I 5 giorni intercalari
– Anarada, dama del lago
– Erinni
– Meridiana e Silvestro II
– La Via Lattea
– Giobbe.
Una risposta a "Sopdet e leggende italiane"