L’infanzia violata in Codice infranto

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Un tema molto difficile e pericoloso, quello dell’infanzia violata. È il tema fondamentale del mio ultimo romanzo, Codice infranto, il che lo rende una storia che è adatta soprattutto a chi desidera che venga fatta giustizia per un simile crimine. Anche (o forse, soprattutto) quando la giustizia arriva da un’istanza soprannaturale.

Di cosa parla Codice infranto, in fin dei conti?

Sì, la tematica principale è quella dell’infanzia violata, ma non solo. È anche una discesa negli inferi di tre anime che non hanno alcun tipo di limite nei confronti della violenza che sono in grado di perpetrare verso i più deboli. I tre protagonisti, infatti, i tre insegnanti che si reggono l’un l’altro con un codice di comportamento volto a tenerli al sicuro, sono tre pozzi oscuri, segno di quell’umanità fallita che sempre più spesso troviamo intorno a noi. Violenza sui minori, perciò, ma anche profonda (se non completa) destrutturazione della pur minima compassione che sempre dovrebbe guidarci. I veri mostri, qui, sono gli uomini quando coltivano nel proprio cuore iniquità senza fine.

Perché proprio i bambini?

Ho scritto per la prima volta questa storia quando ancora insegnavo alla scuola dell’infanzia. Nel 2014 (già insegnavo da dieci anni) mi era ormai più che chiaro quanto i bambini fossero sempre e comunque le vittime degli adulti. E guardate, non si tratta solo di adulti che usano violenza, ma anche di genitori che non riescono a esser genitori fino in fondo, di adulti che non si rendono conto delle conseguenze delle proprie parole sui minori, di educatori che non sono in grado di giostrare con equilibrio e disinteresse il proprio processo pedagogico.

Le vittime principali, alla fine, sono sempre i minori. E questa è una situazione che mi ha sempre fatto male. L’idea di Codice infranto, e dei suoi mostruosi protagonisti, nasce da qui.

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Una storia adatta a tutti? No, certo che no.

E non tanto perché ci siano delle scene splatter (sì, ce ne sono, poche, ma ci sono) e non tanto per la violenza graficamente descritta in certi suoi momenti. Codice infranto è un romanzo adatto a chi desidera che vi sia una giustizia più alta, che riesce a ristabilire un ordine tra violenti e vittime, seppur solo sotto il segno della narrazione romanzata. Ciò, però, lo rende un romanzo non adatto a tutti: se senti anche tu il portato di disgusto che la violenza sui minori ti provoca, ebbene, allora Codice infranto è adatto a te.

Puoi trovare il romanzo su Amazon, in versione ebook e in formato cartaceo. Quest’ultimo, sia con copertina morbida che con copertina rigida, contiene anche diverse illustrazioni prodotte per l’occasione.

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