Oggi soffia un vento forte, uno di quelli che spazzano e comunicano.
Ci sono certi momenti in cui, più che in altri, si capisce cosa è veramente fondamentale e il perché esiste l’arte in tutte le sue forme. La musica, la pittura, la scultura. La scrittura.
In questi momenti, io stesso comprendo, più che in altri, che cosa mi spinge a scrivere ininterrottamente. È vero, nelle mie storie è sempre presente la morte, e una volta ho sentito dire che è la morte il vero motivo per cui uno si mette a scrivere.
Può essere. Però so per certo che per quanto mi riguarda, il vero motore è la vita. Anche quando parlo di morte, è per affermare la vita. E perciò vivo nella frenetica convinzione che più riuscirò a scrivere e più affermerò la vita. Di fronte a questa prospettiva, non esiste ostacolo che non possa essere superato, dovessi scrivere anche solo per me stesso.
La scrittura è per la vita.
Non è un addio, cara zia. È solo un arrivederci, da tutti noi.