Inizialmente il primo e il quinto volume di Storia di Geshwa Olers erano uniti. Il viaggio nel Masso Verde ne costituiva la prima parte e I ghiacci di Passo Ceti la seconda. Ecco alcuni dei primi appunti sulla trama. Ovviamente ho tolto gli spoiler ma ho lasciato i riferimenti a passi che sono stati eliminati.
8 gennaio 2001
Al centro del romanzo potrebbe esserci una corte, con un re, il re di Grodestà […] e un capo-comico di una compagnia teatrale giunta a corte. Il capo-comico sarebbe un golem creato dalle forze delle Terre del Concordato, che ripercorre il mito di Mannanan, il signore celtico dell’illusione, il quale si presenta travestito da buffone al re AODH DUBH O’DONNEL. Oltre alla spada stringe nelle mani 3 lance annerite di agrifoglio.
p.s.: le porte della reggia sono in agrifoglio –> protezione.
10 gennaio 2001
Quando Ges va nella casa di sua zia, trova lì una compagnia di saltimbanchi e fa amicizia con un arciere. L’arciere è una persona profonda –> è il golem, che […]. La compagnia è quella che va alla corte. CAPOCOMICO (GOLEM): TAR HÅN tar hen
– Ges va col padre a casa di Nar.
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– Ges va col padre da sua zia a chiedere ospitalità. Quando tornano trova la casa distrutta e sua madre e la nonna morte.
– Il padre manda Ges a vivere dalla zia. Lui va da un’altra parte.
21 gennaio 2001
Quando Ges e suo padre vanno a casa della zia attraversano un bosco. Vanno su due puledri.
30 gennaio 2001
Geshwa viene indicato più di una volta come una persona in grado di fare qualcosa di eccezionale, di più che umano. Ciò che in lui è di sovrumano è la capacità di sacrificarsi, che metterà a disposizione più di una volta, e sempre in momenti clou. Ges rivela già da giovane una proprietà che sembra appartenere a un altro mondo, e ha la capacità, con la sua semplice presenza, di rimandare a qualcos’altro, come se vedendo lui si vedesse un simbolo, che rimanda a un’altra realtà.
Questo succede più volte:
– prima che Ges parta, sua madre lo guarda e gli dice che lo vede già come un ometto cresciuto, e la nonna conferma dicendo che il tempo dentro di lui corre più veloce. Anche se Ges non capisce cosa significhi.
– mentre Ges parla con Tar Hån riguardo a suo padre (che è incomprensibilmente sparito), l’arciere gli dice che è abbastanza maturo da pensare alla sua vita. Sarà per questo che Ges decide di diventare soldato.
– il locandiere che ospita Ges riconosce che ha l’aspetto di chi ha vissuto una dura guerra, anche se forse la guerra è stata più che esterna una guerra interiore.
– è Geshwa che decide e spinge Nordan e Liuval a difendere l’uomo solitario. Qui mostra ancora una volta il suo coraggio e la sua disposizione d’animo.
– Quando i tre incontrano gli uomini che gli parlano del predicatore, Geshwa ha una doppia reazione: diffidenza (che ha la meglio) e attrazione.
– […]
Le idee nascono così, come note musicali talvolta separate, che vanno a comporre un’unica melodia con l’andare del tempo.