1 – Riassumi in due righe (al massimo) il contenuto del tuo romanzo.
Scarlett ha sedici anni e si trasferisce a Siena. Nuova scuola, nuove amicizie, nuovi problemi. Un assassinio, una rock band che nasconde segreti e l’incombere di una creatura soprannaturale.
2 – Descrivi il personaggio di questo romanzo per te più importante.
Il personaggio principale è Scarlett, e assistiamo a tutto ciò che di misterioso avviene nel Liceo San Carlo tramite la sua voce. È una ragazza dal carattere un po’ spigoloso, ma dal grande cuore. Ha un fratellino più piccolo che adora, non va molto d’accordo con la madre e ha una passione per i libri. La letteratura è per lei un rifugio dove trovare conforto dai problemi di tutti i giorni. Vorrebbe vivere un amore da film, ma non ha mai dato il primo bacio.
3 – Quale legame c’è tra questa storia e l’attualità italiana?
Il mondo di Scarlett è fatto di quotidianità. Ho cercato di descrivere la realtà dei ragazzi mantenendo uno stile realistico, nonostante la tematica di fondo sia soprannaturale.
4 – Qual è l’atteggiamento migliore che il lettore può assumere prima di cominciarne la lettura?
Scarlett non è solo un romanzo per ragazzi. È un romanzo sull’amore e i suoi demoni, che chiunque può leggere, magari riscoprendo il proprio lato adolescenziale.
5 – In riferimento al romanzo nella sua complessità, in cosa ti riconosci e in cosa, invece, non ti riconosci?
Penso che lo scrittore debba seguire la voce dei protagonisti e lasciarsi guidare, anche se a volte porta lontano rispetto al proprio modo di pensare. Non cerco di inserire frammenti di me nella narrazione, anche se a volte ci entrano spontaneamente. Ciò che mi importa è che ogni azione di Scarlett, o dei comprimari, sia coerente con la sua personalità.