1 – Riassumi in due righe (al massimo) il contenuto del tuo romanzo.
Kizu no Kuma è una storia di redenzione, è il racconto del percorso interiore di Gaiko tra la vendetta e la nuova vita che intraprende grazie all’incontro con Yurei e Mai-mai.
2 – Descrivi il personaggio di questo romanzo per te più importante.
Il personaggio più importante, essendo un romanzo breve, è senza dubbio Gaiko, il protagonista, un giovane uomo cui viene sottratto tutto, che perde tutto e che compie un orribile atto di vendetta, ma che dal baratro in cui precipita si rialza e intraprende un viaggio che è prima di tutto all’interno di se stesso.
3 – Quale legame c’è tra questa storia e l’attualità italiana?
Oddio, considerando che è un romanzo fantasy ambientato in un mondo estremo orientale direi nessuno. Quello che posso dire è che amore e morte, distruzione e redenzione sono temi sempre attuali.
4 – Qual è l’atteggiamento migliore che il lettore può assumere prima di cominciarne la lettura?
Di curiosità. Verso questo testo, ma in generale verso tutti i romanzi.
5 – In riferimento al romanzo nella sua complessità, in cosa ti riconosci e in cosa, invece, non ti riconosci?
Avendolo scritto negherei me stessa se non mi ci riconoscessi, in qualche modo tutti i romanzi fanno parte dell’autore che li scrive. Tuttavia io dico sempre che le storie e i personaggi che narro non sono me e che, per fortuna, sono molto più interessanti di quanto probabilmente non possa essere io.