Ragazzi, oggi si va a scuola di magia. Preparatevi a fare un incantesimo.
1° – Disponetevi di fronte al vostro computer (sia esso una postazione fissa, un palmare, un iPad o uno smartphone)
2° – Toccate lo schermo sull’icona di internet (o cliccate su di essa con il topo di plastica)
3° – Preparate la vostra mente a un’apertura senza precedenti (in Italia!)
4° – Digitate questo indirizzo: http://www.dur.ac.uk/faculty.handbook/module_description/?year=2010&module_code=EDUC2381
5° – Se non conoscete l’inglese, fate una magia di traduzione tramite apposito traduttore.
6° – Lasciate scorrere il flusso della meraviglia dentro di voi: è dalla meraviglia che nascono l’arte e la filosofia, oltre che la scienza.
Concluso l’incantesimo, interroghiamoci. Mentre in Italia siamo ancora persi in dibattiti di critici, che per raggiungere l’obiettivo di parlare della cultura che conta davvero (quella veramente rappresentativa dell’Italia) non prendono minimamente in considerazione la sua sezione fantastica, e mentre in Italia continuiamo a considerare Harry Potter un romanzo per bambini e non un capolavoro della letteratura, che è ciò che in effetti è, all’estero pensano sia del tutto normale e ovvio creare un esame che permetta allo studente universitario di comprendere la cultura contemporanea attraverso il mondo immaginifico di Harry Potter.
Ci siamo? Ripeto: comprendere la cultura contemporanea attraverso il mondo immaginifico…
Capolavoro Harry Potter non è un po’ azzardato?
Ciao Mukele. Credo proprio di no. Ovviamente è una mia opinione, ma tutta la storia di Harry Potter per come viene rappresentata nei sette volumi che abbiamo già letto, contiene in sé una ricchezza di argomenti, riflessioni, materiale culturale e capacità narrativa, da costituire un unicum come non si vedeva dai tempi di Tolkien.
Bene, insultatemi, son qui (dopo aver detto questa cosa, molti mi daranno dell’incompetente).
Oltre a ciò, lo stile della Rowling – per ciò che si comprende al di là della traduzione – è praticamente perfetto, se si chiude un occhio sulle poche sbavature dell’insieme.
L’altro grande romanzo fantasy dei nostri tempi è la serie della Torre Nera, di Stephen King. Anche in questo caso userei la definizione di capolavoro.
E’ sempre difficile fare un’affermazione del genere quando si è praticamente contemporanei all’uscita dell’opera, ma sono convinto che il tempo mi darà ragione.